COM’È MORTO IL BARONETTO?H. H. Stanners

COM’È MORTO IL BARONETTO?


Siamo nel 1937 e l’Inghilterra è in grande fermento. Festeggiamenti e balli in onore di Giorgio VI, appena incoronato re, si tengono anche nelle campagne, perché tutti vogliono essere partecipi di questo evento epocale. Tuttavia, c’è chi, come lo scrittore Derek Furniss e il professor Harding, mostra una certa indifferenza per quanto succede nel vicino villaggio e preferisce trascorrere la serata giocando a scacchi, senza mescolarsi alla folla vociante. Ma...
SE MUOIO PRIMA DI SVEGLIARMISherwood King

SE MUOIO PRIMA DI SVEGLIARMI


Ispirandosi a questo romanzo del 1938, Orson Welles diresse nel 1946 il celeberrimo film La signora di Shanghai , interpretato da Rita Hayworth e dallo stesso regista. Welles spiazzò pubblico e critica, così come il lettore resterà spiazzato dalle svolte sorprendenti nell’intreccio di questo piccolo capolavoro della letteratura noir. Scritta in uno stile immediato e asciutto, come osservò la rivista Time , la storia segue le vicende di Laurence Planter, un...

SE MORIRÒ DI LUNEDÌ…Charles Barry

SE MORIRÒ DI LUNEDÌ…


È una gelida notte di febbraio quando il bookmaker inglese Peter Perley, proprietario di una fiorentissima agenzia ippica della capitale, scompare. Si era recato nel nord del paese per una riunione di famiglia, e da quel momento si sono perse le sue tracce. Poco più di una settimana dopo, il cadavere dell’uomo viene ritrovato in una cava di sabbia, e l’inchiesta del coroner per appurare la causa del decesso si chiude con un verdetto di morte per assideramento. La...
NUOVI DELITTI IN TRENO

NUOVI DELITTI IN TRENO


Sull’onda del successo della prima antologia di racconti sullo stesso argomento ( Delitti in treno – I bassotti n. 91), ecco una nuova raccolta di storie scritte da alcuni dei più famosi autori dell’età d’oro del giallo che hanno scelto le strade ferrate come luoghi dei loro delitti. I lettori troveranno di che sbizzarrirsi nel tentativo di scoprire, tra l’altro, come hanno fatto i vari criminali ad andarsene da treni in corsa dopo aver commesso i...

INIZIÒ CON UN BACIO, FINÌ CON UN DELITTODerek Smith

INIZIÒ CON UN BACIO, FINÌ CON UN DELITTO


Con quattro edizioni in pochi mesi L’enigma della stanza impenetrabile (I bassotti n. 167) è stato il maggior successo della Polillo Editore degli ultimi anni. Questo secondo romanzo di Smith, Iniziò con un bacio, finì con un delitto ( Come to Paddington Fair ), che pure tratta di un “delitto impossibile”, inizia con l’arrivo all’ispettore capo di Scotland Yard Steve Castle di due biglietti per una pièce teatrale accompagnati da una...
IL LIBRO CHE UCCIDEW. F. Harvey

IL LIBRO CHE UCCIDE


Mr Athelstan Digby, gentiluomo vecchio stampo, non è certo il tipo che si fa pregare per dare una mano. Così quando un amico libraio gli chiede di sostituirlo per un giorno nel negozio in cambio di ospitalità per la notte, accetta di buon grado. Oltretutto questo gli permetterà di accompagnare il nipote Jim, giovane medico, nella cittadina della campagna inglese dove si trova il suo nuovo posto di lavoro. Mentre Mr Digby presidia la libreria, accade un fatto strano:...

LA MORTE INVISIBILEWill Levinrew

LA MORTE INVISIBILE


Dopo una cena di famiglia organizzata dal milionario americano Rodney Borger, sette dei nove commensali vengono ricoverati con sintomi di avvelenamento. Tutti si ristabiliscono in breve tempo, ma anche a distanza di anni il vecchio Borger, ormai malato terminale, non riesce a togliersi dalla testa quell’episodio e prima di stilare il proprio testamento vuole trovare la risposta a una domanda: uno dei suoi familiari aveva forse cercato di ucciderlo? Così si rivolge al professor...
LA MALEDIZIONE DEL RUBINOAdam Bliss

LA MALEDIZIONE DEL RUBINO


Van Every, un vecchio amico di Gary Maughan, il narratore di questa storia, è un signore estremamente ricco con un hobby molto costoso: colleziona gioielli rari. L’ultimo suo acquisto, di cui è particolarmente orgoglioso, è un pendente con il rubino Camden, un purissimo esemplare che ha però una sinistra fama: tutti quelli che l’hanno indossato hanno fatto una brutta fine. È dunque comprensibile che il nuovo proprietario sia restio a mostrarlo, ma...