Mary Fitt

Fitt Mary

Mary Fitt (1897-1959), pseudonimo dell’insigne grecista inglese Kathleen Freeman, nacque a Yardley e compì gli studi presso l’University College of South Wales, dove fu docente di greco dal 1919 al 1946. Esordì nella narrativa gialla nel 1936 con Murder Mars the Tour e due anni dopo creò il suo personaggio per eccellenza, l’ispettore Mallet, poi sovrintendente, che fece la sua prima apparizione in Expected Death e l’ultima in Mizmaze (1959), comparendo in tutto in diciotto dei ventisette mystery dell’autrice. Soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, alternò la pubblicazione di gialli a quella di saggi sul mondo greco classico rivolti, come dichiarò spesso, alla gente comune e firmati col suo vero nome. La sua produzione comprende anche innumerevoli articoli per riviste accademiche, diversi romanzi non di genere poliziesco, due dei quali firmati con lo pseudonimo di Stuart Mary Wick, uno studio su Jane Austen, una serie di libri per bambini e svariati racconti gialli. Con l’ammissione nel prestigioso Detection Club di Londra, avvenuta nel 1950, Mary Fitt entrò nel numero dei grandi giallisti inglesi. Fra i suoi mystery migliori si segnalano The Three Hunting Horns (1937, I tre corni da caccia - I bassotti n. 99), Death and Mary Dazill (1941), Death and the Pleasant Voices (1946, In una sera di pioggia - I bassotti n. 135), Death on Heron’s Mere (1941) e Sweet Poison (1956).


IN UNA SERA DI PIOGGIAMary Fitt

IN UNA SERA DI PIOGGIA


Jake Seaborne, uno studente di medicina in vacanza, sta girando in auto per la campagna inglese quando viene sorpreso da un violento temporale e rimane in panne. Proseguendo a piedi per un sentiero, raggiunge un grande cancello aperto i cui pilastri sono sormontati da curiose statue di animali. L’imponente dimora che sorge alla sue spalle ha l’aria semidisabitata e vagamente sinistra, ma il giovane, ansioso di trovare riparo, decide di chiedere ospitalità. L’accoglienza che riceve è a dir poco...
I TRE CORNI DA CACCIAMary Fitt

I TRE CORNI DA CACCIA


Nel corso di un viaggio in Francia, il colonnello Anderson fa una visita di cortesia a Mademoiselle de Sorbon, la cui giovane nipote Margherite era stata sua ospite in Inghilterra qualche tempo prima. Il colonnello spera di liquidare in fretta questa incombenza, ma la donna insiste per fargli conoscere la famiglia invitandolo al ricevimento di un suo vecchio zio, il marchese François de la Frelonnerie. Dopo cena il marchese, in ossequio alla tradizione venatoria inglese, decide di...