John [Alexander] Ferguson (1871-1952), scozzese di Callander, nel Perthshire, dopo aver lavorato per qualche anno nelle ferrovie decise di vestire l’abito ecclesiastico. I doveri del suo nuovo ufficio lo portarono in varie parti della Gran Bretagna, finché nel 1915 si trasferì nel Kent dove rimase per ventitré anni come cappellano della Eversley School. Nel 1939 si spostò a Culross e nel 1946, anno in cui morì la moglie, si ritirò dal sacerdozio attivo. Come autore va ricordato per alcuni lavori teatrali e dieci romanzi. Il primo, Stealthy Terror (1918), è più una spy-story che un mystery, così come Night in the Glengyle (1933) e Terror on the Island (1942), l’ultimo suo lavoro. Aderenti ai canoni del giallo di scuola anglosassone – sia per la trama e l’ambientazione sia per la presenza del suo personaggio per eccellenza, il criminologo Francis McNab – sono invece The Man in the Dark (1928), Death Comes to Perigord (1931) The Grouse Moor Mystery (1934) e, naturalmente, Murder on the Marsh (Il mistero del villaggio - I bassotti n. 131), finora inedito in Italia. L’autore è morto a Lymington, nell’Hampshire, nel 1952.
John FergusonFerguson JohnJohn Ferguson
IL MISTERO DEL VILLAGGIOJames Cardew, un ricco gentiluomo che vive in un villaggio nella campagna inglese, da qualche tempo si comporta in maniera insolita: sembra preda di una segreta paura, e i suoi modi gioviali si sono fatti bruschi e scontrosi. Stranezze di un uomo alle soglie della vecchiaia? La sua apprensiva figlia non è di questo avviso e si reca a Londra per sottoporre il problema nientemeno che al famoso criminologo Francis McNab. L’allarme della ragazza si rivela ben presto giustificato,... |