Douglas G[ordon] Browne (1884-1963), nato a Londra da una famiglia di pittori e illustratori, venne indirizzato sin da ragazzo verso la professione di famiglia, ma all’età di 27 anni abbandonò quella strada per dedicarsi alla scrittura, soprattutto di racconti. Durante la Prima Guerra Mondiale servì nell’esercito britannico guadagnandosi i gradi di capitano e la Military Cross. Alla fine del conflitto riprese la sua attività di scrittore, occupandosi in particolare di saggistica storica e militare. Alla letteratura poliziesca approdò relativamente tardi e il suo primo giallo, Uncle William, fu pubblicato solo nel 1930. L’esito fu così incoraggiante che da allora in poi continuò a produrne con regolarità. Dei quindici da lui scritti, i più elogiati sono The Looking Glass Murders (1935), The May-Week Murders (1937) e Too Many Cousins (1946, Troppi cugini - I bassotti n. 155). L’ultimo, Death in Seven Volumes, uscì nel 1958, cinque anni prima della morte. I personaggi principali delle storie sono il maggiore Hemyock, investigatore dilettante e archeologo, e Harvey Tuke.
Douglas G. BrowneBrowne Douglas G.Douglas G. Browne
TROPPI CUGINIAll’inizio i cugini erano sei. Invidiabili, visto che erano gli eredi di una considerevole fortuna: bastava attendere che la seconda moglie del capostipite della famiglia passasse a miglior vita e le loro magre finanze sarebbero di colpo fiorite. Poi, un giorno, uno di loro perde la vita investito da un camion: un tragico incidente, sentenzia la polizia. Passa qualche tempo ed ecco che un secondo cugino, questa volta una donna, rimane vittima di una terribile fatalità: avvelenata da un... |