Joel Townsley Rogers (1896-1984), originario del Missouri, studiò a Harvard ed esordì come scrittore sui giornali universitari. Alla fine della Grande Guerra, durante la quale aveva prestato servizio in aeronautica come istruttore di volo, iniziò a collaborare con vari periodici popolari finché nel 1922 accettò di dirigere una rivista di libri di New York, la Brentano’s Book Chat, in cambio della pubblicazione del suo primo romanzo, Once in a Red Moon (1923). Dopo questa esperienza, riprese a scrivere per i pulp magazines, producendo a getto continuo soprattutto storie di volo, ma anche d’avventura, di fantascienza e racconti polizieschi. Uno di questi fu The Red Right Hand (La rossa mano destra) che, nella sua versione ampliata, venne pubblicato con grande successo nella prestigiosa collana gialla della casa editrice Simon and Schuster. I due mystery successivi, Lady with the Dice (1946) e The Stopped Clock (1958), anch’essi rielaborazioni di precedenti racconti, ebbero invece scarsa fortuna e lo scrittore non pubblicò altri romanzi. Morì a Washington D.C. lasciando la moglie Winnie, che gli era stata accanto per oltre sessant’anni, e cinque figli.
Joel Townsley RogersRogers Joel TownsleyJoel Townsley Rogers
LA ROSSA MANO DESTRAL’ometto dai capelli ramati e dagli occhi rossi aveva ucciso Inis St. Erme ed era scomparso nel nulla. Ma in che modo? E cosa ne aveva fatto della mano destra di Inis? «Perché Inis aveva una mano destra, almeno questo è inconfutabile. E deve essere trovata. Sono queste le due domande essenziali nel sinistro problema che ho dinnanzi... il problema che devo risolvere prima che l’assassino uccida anche me». Chi parla è un giovane dottore di New York che... |